Il Governo sta valutando la possibilità di prorogare il bonus ristrutturazioni con un'aliquota del 50% per il 2025, ma solo per la prima casa. Lo ha anticipato Maurizio Leo, viceministro dell'Economia, durante un intervento in occasione di un convegno a Milano.
Pur non prendendo impegni certi, il viceministro ha accennato alla possibilità di confermare la detrazione del 50% per chi ristruttura la propria abitazione principale. Tuttavia, resta da verificare se ci saranno risorse sufficienti per sostenere questa misura, che al momento non è stata ufficializzata.
Se questa proposta dovesse diventare legge, l'attuale bonus ristrutturazioni, con aliquota al 50% e un limite massimo di spesa di 96.000 euro per unità immobiliare, non scadrebbe a dicembre 2024 come previsto, ma sarebbe prorogato almeno per tutto il 2025, limitandosi però alla prima casa.
Per quanto riguarda il secondo caso, invece, potrebbe rimanere in vigore l'aliquota del 36%.
Come funzionerà il bonus ristrutturazioni?
Attualmente, il bonus prevede detrazioni del 50% per interventi di manutenzione straordinaria, restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia. Inoltre, per gli interventi sulle parti comuni degli edifici residenziali, sono incluse anche le spese di manutenzione ordinaria.
Secondo il Decreto Superbonus, a partire dal 2025 ci sarà una riduzione graduale delle aliquote, con il bonus che passerà al 36% fino al 2027 e al 30% tra il 2028 e il 2033.
Il Governo dovrà dunque decidere se e come confermare le condizioni attuali nella prossima manovra finanziaria.
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